Conte: Avevo doveri morali con città e tifosi

Antonio Conte si è aperto in una doppia intervista, rilasciata al Corriere della Sera e a Sky Sport, tornando a parlare senza filtri della sua prima stagione a Napoli, delle voci sul possibile addio e dei retroscena di mercato che hanno segnato l’ultimo anno: Non ho mai parlato con nessuno, non solo con la Juve, anche con altri club. Dovevo parlare prima con il Napoli per una questione morale, seria. Nessuno mi ha puntato la pistola quando ho firmato col Napoli. Avevo doveri morali con città e tifosi. Chi voleva parlare con me doveva comunque parlare con De Laurentiis avendo io firmato un contratto”.
Tra i protagonisti inattesi della stagione azzurra c’è stato Scott McTominay, un acquisto che lo stesso Conte inizialmente non credeva possibile: “McTominay lo conoscevo benissimo, è cresciuto in Premier col Manchester. Lo vedevo impattante ma mai un titolare fisso. Ne avevamo parlato con Manna… se mi chiedi se credevo che arrivasse al 100%, ti avrei detto di no. Anche perché non avevamo le coppe. Invece è arrivato e sono rimasto molto contento. Manna è stato molto bravo.