Il Genoa non riesce a vincere: solo 0-0 in casa contro il Parma

Il Genoa gioca per oltre un tempo in superiorità numerica, ma non riesce a ottenere la vittoria: termina 0-0 in casa contro il Parma, con un rigore fallito. La prima metà della partita è molto bloccata, caratterizzata da una notevole fisicità da entrambe le parti.
I liguri tentano di attivare Ekuban e Vitinha, ma gli emiliani si difendono con efficacia. L’attaccante portoghese costringe Suzuki a un intervento con un colpo di testa, ma il portiere giapponese si dimostra pronto.
Al 42’ si verifica l’episodio che cambia l’andamento della partita: Ndiaye riceve un secondo cartellino giallo in pochi minuti, lasciando il Parma in inferiorità numerica per praticamente tutto il secondo tempo. Nei successivi quarantacinque minuti, i rossoblù cercano in ogni modo di sfondare: Vieira inserisce Ekhator, Carboni, Colombo e Cornet, sfruttando anche l’uomo in più.
Tuttavia, la difesa dei ducali e Suzuki erigono un muro, con gli uomini di Cuesta che resistono. In pieno recupero, Ekhator ottiene un calcio di rigore, ma anche in questa occasione i liguri devono confrontarsi con Suzuki: dal dischetto, al 97’, Cornet viene ipnotizzato dal giapponese, che mantiene la sua porta inviolata fino al termine. Con questo 0-0, il Parma sale a 6 punti in classifica, mentre il Genoa rimane in zona retrocessione con 3 punti.
Il Parma si avvicina timidamente in avanti al 68’: Keita trova spazio a sinistra, effettua un rasoterra tagliato che attraversa tutta l’area, ma nessuno riesce a deviare in porta. È un lampo isolato in un secondo tempo caratterizzato da un sacrificio totale. Il Genoa attacca con determinazione, ma incontra sempre la linea difensiva emiliana, che si dimostra attenta, e soprattutto un Suzuki impeccabile anche nelle letture.
Nei minuti finali si presenta il lampo che avrebbe potuto cambiare il destino della partita. Ekhator penetra in area e viene steso ingenuamente da Troilo al 95’: dal dischetto, il neoentrato Cornet viene ipnotizzato da Suzuki, negando al Genoa la possibilità di ottenere i primi tre punti del campionato.
Alla fine, un punto prezioso per il Parma, conquistato con sacrificio e determinazione. Il Genoa, invece, si lamenta per le numerose occasioni sprecate: una squadra che crea molto ma fatica ancora a trasformare le opportunità in gol.
Genoa (4-2-3-1): Leali 6; Sabelli 6 (dal 1’ st Carboni 6.5), Ostigard 6, Vasquez 6.5, Ellertsson 5.5; Masini 5.5, Frendrup 6 (dal 21’ st Colombo 5.5); Norton-Cuffy 6, Malinovskyi 6 (dal 36’ st Cornet 5), Vitinha 6 (dal 13’ st Venturino 6); Ekuban 5.5 (dal 21’ st Ekhator 6.5). All. Vieira. A disp. Siegrist, Sommariva, Martin, Otoa, Fini, Cuenca, Gronbaek, Thorsby, Onana.
Parma (3-5-2): Suzuki 8; Del Prato 6, Circati 6, Ndiaye 4.5; Almqvist 5.5 (dal 1’ st Ordonez 6), Bernabé 6 (dal 43’ pt Valenti 6), Keita 5.5, Estevez 6 (dal 42’ st Troilo sv), Britschgi 5.5; Pellegrino 6 (dal 42’ st Djuric sv), Cutrone 5.5 (dal 34’ st Sorensen sv). All. Cuesta. A disp. Rinaldi, Corvi, Lovik, Hernani, Cremaschi, Benedyczak, Begic.