Napoli-Inter 3-1: Gol di De Bruyne, McTominay e Zambo Anguissa
Dopo la dolorosa sconfitta per 6-2 sul campo del PSV in Champions League, il Napoli ha immediatamente trovato la forza di reagire, ottenendo una vittoria di grande prestigio contro l’Inter. Nonostante una lunga lista di infortunati, la squadra di Antonio Conte ha interrotto la striscia positiva dei nerazzurri e ha strappato la vetta della classifica al Milan.
Il Napoli fatica a smaltire le tossine dopo la pesante sconfitta subita in casa del PSV e inizia male, mostrando una manovra confusa e un eccessivo nervosismo. L’Inter cerca di approfittarne e nei primi quindici minuti si dimostra superiore, creando tre occasioni da gol: Bastoni, su un calcio piazzato, va vicino al palo, Calhanoglu da fuori area manda a lato di poco, mentre Lautaro, a tu per tu con Milinkovic-Savic, viene ipnotizzato. Tuttavia, col passare del tempo, anche la squadra di Conte inizia a guadagnare terreno. Il secondo quarto d’ora è dominato dagli azzurri, soprattutto nel possesso, ma meno nelle occasioni.
L’armeno, in questa occasione, si infortuna, ed entra Zielinski. Dal dischetto, De Bruyne calcia contro Sommer e subisce lo stesso destino dell’avversario: un problema al flessore lo costringe a ritirarsi.
Al suo posto subentra Olivera. Il finale del primo tempo è un autentico assalto dell’Inter, che colpisce anche due legni: al 41′ si verifica un’azione identica a quella di inizio gara, ma questa volta il colpo di testa di Bastoni colpisce la parte alta della traversa, al 48′ è Dumfries a vedere il suo colpo di testa, da centro area, fermato dal palo.
In mezzo, un sinistro al volo di Calhanoglu viene respinto da Milinkovic-Savic e una girata di Lautaro esce di pochissimo. Il Napoli, cinico, va al riposo in vantaggio grazie a un solo tiro, mentre i nerazzurri sono davvero sfortunati.
E che non sia la serata giusta per Chivu e i suoi ragazzi si capisce all’inizio della ripresa, quando un lungo lancio di Spinazzola mette McTominay davanti a Sommer, con un diagonale imprendibile che porta al raddoppio del Napoli, che realizza due gol con soli due tiri in porta. Lautaro cerca di caricarsi sulle spalle i compagni e al 56′ un suo colpo di testa viene intercettato col braccio da Buongiorno: il disastroso Mariani non lo vede, ma viene richiamato dal Var e assegna il rigore che Calhanoglu non sbaglia, spiazzando Milinkovic-Savic.
La gara si riapre, gli animi si scaldano e volano parole grosse tra Conte e Lautaro Martinez, ma un altro errore difensivo di Acerbi e compagni spalanca la strada ad Anguissa, che segna il tris al 67′. È il gol che chiude la sfida, poiché l’Inter non ha più energie e nemmeno i cambi riescono a modificare l’inerzia. Vince il Napoli, che torna in vetta, ma la direzione di gara di Mariani suscita davvero perplessità e se ne parlerà a lungo.