Tudor: Quando sono arrivato la squadra era in un buco nero profondo

Il tecnico della Juventus Igor Tudor, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Udinese: È una squadra forte, di grande fisicità e che ha fatto partite pazzesche quest’anno. Guardiamo cosa ha fatto col Napoli. Sarà super difficile, devono essere tutti sul pezzo.
Per me si è fatto un bel lavoro, viste tutte le problematiche avute in queste settimane. Senza Koopmeiners, Yildiz, Cambiaso… Non è facile. Abbiamo fatto tre belle vittorie in casa e tre pareggi contro avversarie dirette.
Sicuramente c’è stata la partita col Parma di negativa, in cui comunque non meritavamo di perdere. Ho sempre avuto buone sensazioni, la squadra ha sempre dato il massimo. È chiaro che bisogna essere esigenti, la Juve dovrebbe sempre andare a vincere, ma io credo che i ragazzi abbiano sempre dato tutto.
Quando sono arrivato la squadra era in un buco nero profondo, ora è più viva, ha più voglia di battagliare. Ha anche espresso un bel gioco a tratti, anche se è sempre importante capire i momenti ed essere consapevoli di ciò che si può e non si può fare.
Vivo e mi godo ogni giornata qui. Soffro, perché è giusto così, ma non pensando al futuro. Soffro pensando alla preparazione delle partite. Mi nutro di questo, è il bello della vita da allenatore. Sicuramente non mi sento inferiore a nessuno.