Il Napoli crolla con un clamoroso 6-2 contro il Psv

Pesante sconfitta del Napoli in Champions League. Al Philips Stadion di Eindhoven, la squadra di Antonio Conte subisce una rimonta dal PSV e viene sconfitta con un clamoroso 6-2, incassando così la seconda sconfitta in tre partite nella fase a gironi della massima competizione continentale.

I partenopei cercano di iniziare con slancio nella ripresa, ma dopo neanche 10 minuti subiscono il terzo gol: Mauro Junior approfitta di un clamoroso errore sulla sinistra della difesa azzurra per fornire a Man l’assist che conferma il risultato.

Dopo aver subito il tris, Di Lorenzo e i suoi compagni perdono la lucidità, restano in dieci a causa del rosso diretto a Lucca per proteste, e successivamente si disuniscono completamente, subendo il quarto gol (ancora Man), il quinto (Pepi) e il sesto (Driouech). In mezzo, la rete di McTominay che gli consente di realizzare la doppietta personale, ma che non allevia il peso di una sconfitta destinata a lasciare strascichi.




A cercare di risvegliare gli azzurri, dopo una buona giocata di Lucca che portava all’ammonizione del suo marcatore, era Spinazzola, il cui tiro a effetto da sinistra al 28esimo terminava a mezzo metro dal palo. L’esterno mancino, tuttavia, non si arrendeva, e dopo un paio di minuti riusciva a guadagnare il fondo per crossare di sinistro e servire con un cross teso McTominay. Lo scozzese era perfettamente posizionato e con un colpo di testa la indirizzava con forza e precisione sul primo palo, superando Kovar.

Nei primi dieci minuti del secondo tempo, il Napoli sembra mostrare una nuova energia, ma si tratta solo di un’illusione. Infatti, poco dopo, arriva il gol di Dennis Man e la squadra di Conte praticamente abbandona il campo. Una bella azione collettiva della squadra di Peter Bosz, conclusa sulla destra da Mario Junior e finalizzata in modo impeccabile da Dennis Man al centro dell’area di rigore: deviazione vincente dell’ex Parma e tris per il PSV. Da quel momento in poi, i partenopei si disuniscono. Questo è ancor più evidente dopo l’espulsione di Lucca, avvenuta a causa di una protesta eccessivamente veemente nei confronti dell’arbitro tedesco Siebert.




Il finale è straordinario. Dall’80’ al 90′ si segnano quattro gol, tre del PSV e uno del Napoli. Gli olandesi iniziano, con la doppietta di Man, che realizza un gran tiro da fuori area. McTominay, ancora di testa, questa volta su un calcio d’angolo, riduce le distanze e segna la sua doppietta personale.

Tuttavia, in tre minuti, la squadra di Bosz segna altri due gol, approfittando di una difesa disastrosa come quella di Conte: prima Pepi e poi Driouech per il 6-2 finale. Si conclude con la festa del PSV. E con un Napoli che avrà mille interrogativi da affrontare.

Psv (4-3-3): Kovar; Flamingo, Schouten, Gasiorowski (1′ st Obispo), Salah-Eddine (39′ st Dest); Saibari (43′ st Wanner), Mauro Junior, Veerman; Man, Til (39′ st Pepi), Perisic (39′ st Driouech).
Allenatore: Bosz.

Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema (12′ st Juan Jesus), Buongiorno, Spinazzola (12′ st Gutierrez); Gilmour (12′ st Lang); Politano (28′ st Neres), Anguissa, De Bruyne (39′ st Elmas), McTominay; Lucca.
Allenatore: Conte.