Sarri: Non possiamo giocare alla pari con l’Inter in questo momento
La Lazio dopo un avvio di stagione negativo, sono imbattuti da 6 partite di fila e nelle ultime 4 non hanno subito gol. Mister Maurizio Sarri, non sarebbe ancora terminato: “I percorsi di costruzioni non sono mai lineari, ci sono sempre passi falsi e passi indietro. L’importante è che piano piano si tocchino livelli mai toccati prima. L’importante è crescere, stiamo migliorando soprattutto a livello di mentalità e di come la squadra si pone verso certe partite. Spero ci siano ancora margini importanti”.
Non possiamo giocare alla pari con l’Inter in questo momento, ma non significa che andremo li a non giocare. Andiamo lì per fare risultato, giochiamo contro una squadra di nome importante e dovremo essere umili. È chiaro che sono più forti, ma a queste qualità mentali va aggiunta la convinzione. Servono 25 folli disposti a morire per ottenere un risultato, con queste qualità si potrà fare una grande prova”, inizia la sua analisi Sarri: “È palese che l’Inter con il Napoli abbia la rosa più forte del campionato, ha fatto due finali di Champions negli ultimi tre anni e anche in Europa ci sono poche squadre più forti dell’Inter”.
Poi il tecnico toscano parla di come si sia allargata la forbice tra la Lazio e le big della Serie A: “purtroppo negli ultimi anni il gap con queste squadre si è allargato. Dobbiamo guardare l’opportunità che ci offre questa partita, che sarà durissima. Sarà difficile anche esprimendoci ai nostri massimi livelli, ma c’è un’opportunità”.
Poi Sarri ha parlato di quello che domenica sarà il suo avversario in panchina, Cristian Chivu: “È un allenatore che sta venendo fuori ora, valutarlo in tre mesi è difficile. Ha le caratteristiche per diventare un allenatore di alto livello. A me piacciono più i percorsi di chi fa tante presenze in livelli inferiori, ma Chivu ha grande impatto. Mi ha fatto impressione”.